Noci e la ''Grande Guerra'' nel ricordo di Giulio Esposito
In un clima pervaso da profonda emozione, giovedì 14 maggio presso il Chiostro delle Clarisse, si è svolta la presentazione del volume “Noci, un Comune del Mezzogiorno nella Grande Guerra”, scritto dal compianto studioso Giulio Esposito.
Come, probabilmente, lo stesso autore avrebbe voluto, la serata moderata da Giuseppe Basile (direttore della Biblioteca comunale di Noci), e che ha visto intervenire Vito Antonio Leuzzi (direttore dell'IPSAIC), Domenico Nisi (sindaco di Noci) e Mario Volpe (vice Prefetto di Bari), ha posto l'attenzione sull'importanza di un libro, promosso dall'Istituto pugliese per la storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea di Bari e frutto della collaborazione tra le Edizioni dal Sud e il Comune di Noci, che esamina la comunità nocese, in alcuni aspetti politici e sociali, tra il 1900-1920 ovvero nel periodo della Grande Guerra.
Come sottolineato dai relatori, si tratta di una pubblicazione ricca e originale concepita, con fini educativi e formativi, per essere diffusa anche tra gli studenti con i quali quotidianamente Esposito amava confrontarsi.
In chiusura dell'incontro, l'intervento del avv. Gianvito Mastroleo, presidente della “Fondazione Di Vagno” di Conversano, che ha voluto ricordare la passione e l'amore di Giulio Esposito per la ricerca e la scrittura.